RECENSIONE
DEL LIBRO “DIECI PICCOLI INDIANI”
AUTORE: Agatha Christie
GENERE:
Giallo
PERSONAGGI:
Edward George
Armstrong: accusato di omicidio per
essere stato ubriaco.
Emily Caroline
Brent: signora accusata dell’omicidio di
Beatrice Landor.
Williams Henry
Blore: accusato per aver assassinato
James Stephen Landor.
Vera Elizabeth
Claythorne: accusata dell’omicidio di
Cyril Oglivie Hamilton.
Philip Lombard: si è reso colpevole della morte di uomini di Africa
Orientale.
Jhon Gordon
Macarthur: accusato di aver mandato a
morte l’amante di sua moglie.
Anthony James Marston:
ragazzo accusato di aver ucciso John e
Lucy Combes.
Thomas Rogers e
Ethel Rogers: camerieri incaricati di
servire i dieci ospiti.
RIASSUNTO:
In un’isoletta di nome
“Nigger island”, furono invitate dieci persone da un signore di nome Owen che
era il padrone dell’isola.
Queste dieci persone non
conoscevano l’identità di questo tale ma per curiosità accettarono l’invito.
All’arrivo ogni invitato fu messo nella propria stanza, dove trovarono una
specie di filastrocca che raccontava di dieci piccoli indiani che pian piano
morivano. Nessuno degli ospiti diede molta importanza a queste filastrocche,
finché nel salotto in attesa del padrone che non era arrivato, non si accorsero
tutti di queste dieci statuine di indiani. In quella stessa sera due invitati
morirono ma non si sapeva ancora il perché anche se sospettavano che in quella
casa ci fosse un assassino. I giorni passarono e pian piano morirono tutti
proprio come raccontava la filastrocca. Solo a partire da un indizio, la
polizia…
VOTO: ****
Questo libro mi è piaciuto,
ma in alcuni momenti ho fatto fatica a capire alcune cose, però è stato molto
bello e misterioso.
Francy
Nessun commento:
Posta un commento